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  • Immagine del redattoreSilvia Daniele WP

Il Matrimonio e il Covid-19: che si fa?

Aggiornamento: 24 mag 2020

Tema molto attuale: siamo nel bel mezzo di una pandemia

e molti sposi sono in preda all'incertezza, non sanno che ne sarà del loro Matrimonio.

Che fare? Il punto di vista di una Wedding Planner, ovvero il mio!

Da molto tempo aspetto di trovare l’argomento giusto per dare finalmente il “LA” al mio blog.

Ci voleva una emergenza sanitaria!

Indubbiamente questo tsunami che ha travolto tutti indistintamente ha rivoluzionato la nostra vita,

il nostro lavoro, i nostri progetti.

E in questo clima costante di grande incertezza, paura e preoccupazione,

passiamo il tempo a leggere questo o quell’articolo, ad ascoltare questo o quel professore,

quel medico, quel virologo….

Si legge tutto e il contrario di tutto.

Chi se la prende con il Governo, chi lo difende.

Chi chiede pazienza, chi invece vuole scendere in piazza e protestare.

E io, come la vivo?

Beh, ecco, forse qualcuno mi prenderà per matta, ma io non riesco ad essere catastrofista.

Per forma mentis, il bicchiere è sempre mezzo pieno, mai mezzo vuoto,

io sono una iper positiva per natura.

Probabilmente anche il mio lavoro mi ha portato ad essere così.

Per l'esperienza maturata so bene che sono pochissimi i problemi che non si possono risolvere.

Certo, lavorativamente parlando la situazione non è delle più rosee,

il mondo degli eventi si è completamente fermato fino a data da destinarsi,

e questo destinarsi non si ha idea di quando sia.

Chi ipotizza che in luglio o agosto si potrà tirare un sospiro di sollievo,

chi invece pensa che fino a quando non ci sarà un vaccino sarà impossibile farlo.

Di fatto, nessuno ha la sfera di cristallo, e nessuno al momento ci può dare notizie certe.

E in mezzo a tutto questo, ci sono gli sposi!

Già, i miei adorati sposi!

Hanno sognato il loro giorno più bello per mesi…alcuni di loro anche per anni!

Insieme abbiamo progettato, abbiamo immaginato, abbiamo pianificato….

Abbiamo scelto i vari professionisti, scelto i colori, scelto lo stile…

E adesso? Non se ne fa più niente?

Certo che no!

Il coronavirus ha scombussolato i piani, è vero, ma non li ha certo cancellati.

E allora che si fa?

Quello che io ho fatto con tutti i miei sposi è stato semplicemente prevedere immediatamente un piano C,

il piano B, per deformazione professionale, è sempre e comunque previsto!

Ovvero…scegliamo già una data di salvezza per il 2021, ed aspettiamo, vediamo come si evolve la situazione

e vediamo se è proprio vero che nel 2020 non si potranno celebrare matrimoni.

In verità i matrimoni civili sono sempre stati consentiti, con l’obbligo di mascherina

e con divieto di assembramenti.

Quellli religiosi pure, potranno riprendere il 18 maggio, ma sempre con distanziamento e mascherina.

(vedi anche il testo del protocollo completo)

Però forse non si potrà festeggiare nel modo sperato, questo ancora non si sa.

No panic!

La scelta di affidare l’organizzazione del proprio matrimonio ad una Wedding Planner

in questa situazione di emergenza si è rivelata per gli sposi ancor più provvidenziale.

Hanno trovato un sostegno morale, assolutamente indispensabile, che gli sposi “fai da te”

purtroppo non hanno potuto avere, e me ne dispiace davvero molto

perché so bene ed ho toccato con mano quanto per gli sposi

sia stato importante poter essere ascoltati

e rincuorati, in questo momento così particolare.

Ma hanno avuto anche il supporto di una professionista che si sa muovere con competenza.

Perché spostare un Matrimonio non vuole dire soltanto calendarizzare una nuova data

ma anche far combaciare gli impegni di tutti i fornitori coinvolti,

avvalersi di professionisti per verificare le clausole contrattuali e salvaguardare le caparre già versate, rinegoziare le nuove scadenze, e via dicendo.

Matrimonio ad ogni costo?

Certo, io ve o dico, rispetto naturalmente le scelte di tutti, ma per me....

gli sposi con la mascherina, anche no!

Non posso pensare che in quel giorno magico e meraviglioso non si possa cogliere

in tutta la sua bellezza l’emozione delle labbra dello sposo,

nervosamente mordicchiate e poi tremanti mentre lei fa capolino dall’auto che la accompagna in chiesa….

Non posso pensare che i sorrisi infiniti di lei si perdano dietro uno strato di tessuto,

anche se fosse un meraviglioso pizzo Rebrodè o Valencienne o uno scintillante Shantung di Seta.

Non riesco ad immaginare la chiesa con gli ospiti costretti a rimanere a distanza tra loro…

con l’obbligo di indossare la mascherina: le emozioni vanno vissute senza limitazioni di alcun tipo!

E ancora, non posso pensare a tavoli tondi distanziati tra loro di almeno due metri e magari con gli ospiti seduti ad un metro l’uno dall’altro.

Un bellissimo tavolo imperiale potrebbe essere la soluzione perfetta, questo sì,

ma certamente un distanziamento obbligatorio non mi fa pensare ad una vera festa.

A queste condizioni, se fosse vero che sarebbero l’unico modo consentito per celebrare

e festeggiare un Matrimonio, io sono sincera, direi di no.

"Postopone, don't cancel!"

Tutto questo non vuole dire mandare tutto in fumo.

Semplicemente, abbiamo il piano C, e quindi, il Matrimonio lo spostiamo!

Che problema c’è?

Certo, la data era stata scelta con gioia, ormai ci si era abituati ed affezionati, a quei numeretti.

Suonavano tanto bene, e scritti sugli inviti erano ancora più belli...

Però, se quella data meravigliosamente sognata per mesi interi si trasformasse poi

nel ricordo di una festa vissuta a metà, siamo così certi che lascerà poi tutta la magia che vogliamo?

Io ne dubito fortemente.

Spostare la data non è la fine del mondo,

però non facciamolo a prescindere, non è così scontato sia necessario farlo.

"Del doman non vi è certezza"

(Lorenzo il Magnifico)

In questi mesi ho davvero sentito moltissimi pareri su come si potrà festeggiare,

ma non sono supportati da nessuna certezza.

Siamo ai primi di Maggio, ed al momento il Governo, coadiuvato dal Comitato Tecnico Scientifico,

non ha ancora spiegato nemmeno quali saranno le modalità di riapertura dei ristoranti,

pertanto figuriamoci se si possa ipotizzare come si potranno svolgere i ricevimenti con più persone.

E allora facciamo così: aspettiamo più che possiamo, arriviamo fino a due mesi prima dalla data fissata,

e se ancora non avremo notizie certe su se e come si potrà festeggiare,

prendiamo tutto il nostro meraviglioso progetto e lo portiamo al 2021,

così avremo ancora più tempo per sognarlo ed anche per stravolgerlo, se ci va.

"La calma è la virtù dei forti"

Ecco perché io invito i miei sposi a rimanere lucidi, a non farsi prendere dal panico, non è affatto necessario.

Del resto, loro ormai mi conoscono, e sanno benissimo che una delle mie massime preferite è

non esistono problemi, esistono soluzioni!




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